Sezione dedicata alle domande e risposte per il bando imprese
Quante offerte di lavoro possono essere sottoposte a candidatura per il cofinanziamento?Titolo tabTitle 3
Ciascuna impresa può sottoporre a candidatura, per l’eventuale cofinanziamento, fino a un massimo di 3 offerte di lavoro. Nella piattaforma è possibile inserire un numero superiore di offerte e salvarle ma è consentito inviarne solo tre attraverso l’apposito bottone “Invia candidatura”. Una volta inviata la terza offerta, la piattaforma non consentirà di sottoporre ulteriori offerte
Content 2
Si intende la denominazione dell’offerta di lavoro, quindi dell’”annuncio”, cui si riferisce la descrizione che verrà inserita nei campi successivi (per quanto attiene le attività e il profilo richiesto).
Nella sezione delle offerte, con la richiesta Titolo posizione offerta cosa si intende precisamente?
Si intende la denominazione dell’offerta di lavoro, quindi dell’”annuncio”, cui si riferisce la descrizione che verrà inserita nei campi successivi (per quanto attiene le attività e il profilo richiesto).
Fermo restando il vincolo relativo al contratto di assunzione del minimo e del massimo lordo azienda rispettivamente di 30.000,00 e 35.000,00 euro/annui, indicando in questa fase l'importo della retribuzione annua lorda (RAL) ed il relativo importo lordo aziendale relativi al contratto, questi due importi in fase di ipotetica ammissione al cofinanziamento potrebbero subire variazioni (Variazioni date da ricalcolo degli oneri o da altre motivazioni)?
Qualora un’impresa offra a un candidato un importo di contratto superiore alla cifra minima prevista o che lo stesso aumenti negli anni, la Fondazione CRUI riconoscerà i massimali di cofinanziamento percentuale annuali previsti dal progetto, ma comunque calcolati su un costo massimo di 35.000 euro/annui “lordo azienda
L'importo contrattuale di 30.000 euro “lordo azienda” si intende sui tre anni?
Così come indicato nel Bando la durata minima del contratto dovrà essere triennale. L’importo contrattuale minimo previsto è di 30.000 euro all’anno (quindi: 30.000 x 3).
Quando si parla di importi contrattuali del valore minimo di 30.000€ si parla di retribuzione annua lorda (RAL) del dottore di ricerca, o di costo azienda (quindi RAL + oneri di legge a carico dell’azienda)?
L’importo si riferisce al costo “lordo azienda” ovvero: il costo del lavoro del singolo dottore, formato dalla sua retribuzione annua lorda – RAL – più gli oneri di legge a carico del datore di lavoro. Nella piattaforma di candidatura viene richiesto alle imprese di inserire separatamente entrambe le informazioni (sia la retribuzione annua lorda –RAL – che il costo lordo azienda).
Da chi verrà effettuata la selezione dei profili dei dottori di ricerca che si sono candidati per ciascuna offerta? In quale fase del processo interviene l'impresa?
Il processo di candidatura prevede, a valle di ciascuno dei due bandi (“Imprese” e “Dottori di Ricerca”), una verifica dei requisiti di ammissione e una valutazione, da parte di un panel di esperti, delle candidature pervenute (secondo i criteri indicati nel bando). Successivamente a questa valutazione, le imprese potranno visionare i profili dei dottori di ricerca che si sono candidati alle offerte e effettuare autonomamente la selezione, secondo le proprie procedure interne. Gli esiti della selezione andranno comunicati alla Fondazione CRUI e ai singoli candidati. Successivamente la Fondazione CRUI deciderà in merito ai contratti da cofinanziare.
Qualora l’impresa non valuti positivamente nessuno dei candidati ha la possibilità di non avviare l'assunzione?
Una volta visionati i profili dei candidati e effettuata la selezione, l’impresa dovrà comunicare alla Fondazione CRUI l’esito (positivo o negativo) della selezione dei candidati, fornendo le motivazioni del caso. L’impresa dovrà comunque comunicare ai singoli candidati l’esito della selezione (impegno assunto con la firma della Dichiarazione trasmessa in fase di perfezionamento della candidatura).